giovedì 13 dicembre 2012

Torrone di mandorle


In Sicilia, a Natale, torrone e altre leccornie del genere sono un must. Dopo anni di vita milanese mi cimento anch'io in questo dolce classico.

200g di mandorla pizzuta di Avola
120g zucchero
1 cucchiaio raso di miele
Scorzetta di mandarino (opzionale)

Preparativi preliminari
Avrete bisogno di un piccolo spazio di lavoro sul quale predisporrete un foglio di carta forno ben oliato.
Tenete a portata di mano anche una paletta o coltello dalla lama grossa, anche questo ben oliato, da usare eventualmente per dare la forma al torrone.

Preparazione
Prendete una padella antiaderente e cominciate a sciolgliere lo zucchero e il miele.
Regolate la fiamma alternando fuoco lento a momenti di calore più intenso.
Dovranno passare circa 5-10 minuti ma finalmente otterrete un composto semi-liquido, biancastro e molto appiccicoso.
Aggiungete le mandorle e mescolate di continuo alternando l'intensità della fiamma come già detto. Se volete aromatizzare con la scorzetta di mandarino allora aggiungete anche quella.
Tenete conto che la mandorla impiegherà circa 5 minuti ad abbrustolirsi.
La bravura consiste nel capire quando la mandorla è cotta e fermarsi quindi in tempo per non bruciare il tutto.
Per verificare la cottura delle mandorle, prendete una tazza piena di acqua fredda e di tanto in tanto buttateci dentro una mandorla. Questo serve per raffreddarla rapidamente. NON mangiatela direttamente a meno di non volervi ustionare.
Una volta che le vostre mandorle saranno ben tostate, spegnete e versate il tutto sul foglio di carta forno.
Aiutandovi rapidamente con la paletta modellatelo in modo da ottenere la tipica forma "a stecca".
Quando dico "rapidamente" intendo entro i primi 2 minuti da quando versate il torrone.
Se state nei tempi, e avete oliato per bene il tutto, dovreste anche riuscire a girare la stecca su se stessa, questo dovrebbe evitare l'addensarsi del miele sul fondo.
Aspettate che il torrone si raffreddi quindi tagliatelo a pezzetti, a bastoncini o come meglio preferite.

Nessun commento:

Posta un commento